L'alba di un altro sogno americano

La foto possiede il record di post più retweettato di sempre

Forward. Questa è stata la parola d'ordine della campagna elettorale di Barack Obama. Abbandonati i fasti del "Yes, we can", ci si è dovuti adattare ai tempi di crisi affidandosi di più alla concretezza e al risparmio, quello dei caratteri.
L'America voleva "andare avanti", come Obama, e il 6 novembre lo ha rieletto alla Casa Bianca; non è stata una vittoria netta come quella del 2008 ma più emozionante, visto che Romney ha seriamente messo in crisi Barack e i voti che separavano i due candidati non erano molti. Una vittoria che ha molto il sapore "social": il presidente Obama infatti appoggia da sempre i social network, e i suoi 33 milioni di fan su Facebook e i suoi quasi 23 milioni di follower su Twitter hanno fatto sentire la propria voce all'interno del mondo di internet. I dati registrati dalla giornata elettorale su Twitter fanno venire il mal di testa:record di sempre di tweet, circa 31 milioni di cinguettii riguardo l'election day, e il post più retweettato di sempre. Il tweet "campione" è appunto quello pubblicato sul profilo del Presidente appena dopo l'ufficialità della vittoria, una foto scattata in agosto in Iowa durante un comizio che raffigura Obama abbracciare sua moglie Michelle, il tutto condito dal messaggio "Four more years". Il tweet ha conquistato il cuore di milioni di follower e di fan, che hanno condiviso ovunque la foto tappezzando letteralmente il web. "The best is yet to come". Parlavamo quasi di una forma virale solo per i tweet, figuriamoci dopo aver parlato davanti alla folla in delirio di Chicago, suo quartier generale:"Finirò quello che ho iniziato. Il meglio deve ancora venire.". A sperare non è solo l'America, ma anche tutto il mondo.

DIETRO UN GRANDE UOMO, C'E' SEMPRE UNA GRANDE DONNA - “Non sarei l’uomo che sono oggi senza la donna che vent’anni fa ha accettato di sposarmi, lasciate che lo dica pubblicamente: Michelle, non ti ho mai amato tanto”. Obama ha voluto celebrare ulteriormente sua moglie Michelle, davanti alla folla di Chicago. La first lady è stata anch'essa determinante durante la campagna elettorale, con la sua eleganza e la sua classe ha sempre benfigurato affianco al marito. Emblematico il suo intervento al Congresso Democratico di settembre:"Possiamo dare a tutti la possibilità di raggiungere il grande sogno americano. Oggi, so per esperienza che se voglio lasciare un mondo migliore alle mie figlie, ai nostri figli, se vogliamo dar loro la speranza di realizzare i propri sogni, dobbiamo ancora una volta stare al fianco dell'uomo che porterà avanti questo Paese: mio marito, il nostro presidente, Barack Obama". E' proprio vero:dietro un grande uomo, c'è sempre una grande donna.